Migros populista e inadeguata

Il colosso della distribuzione si muove chiaramente contro la tassa di collegamento votata dal Gran consiglio lunedì 14 dicembre.
Lo slogan “Vogliono i tuoi soldi per i parcheggi” è inadeguato e populista.
Invitiamo i dirigenti della Migros che hanno avallato questo proclama a leggersi il messaggio concernente la tassa di collegamento e forse capirebbero che avrebbero dovuto scrivere  “Vogliono i tuoi soldi per proteggere i tuoi polmoni e quelli dei tuoi figli”.
Il parlamento ha capito questa necessità e ha adottato quasi all’unanimità questa proposta!
I cittadini del Mendrisiotto si aspettano e hanno bisogno OGGI della tassa di collegamento e di una gestione dei parcheggi selvaggi della regione. Questo è il primo passo concreto verso la soluzione dei problemi di traffico nel nostro distretto.
Le associazioni economiche e la grande distribuzione da due anni mettono i bastoni tra le ruote a qualsiasi proposta di soluzione che modifichi l’attuale situazione. Questo oggi non è più accettabile: chiediamo veramente un segnale di responsabilità non solo declamata attraverso i progetti di sostenibilità.
Troviamo di cattivo gusto la pubblicità apparsa sui quotidiani ticinesi, perché fa intendere che la tassa di collegamento sia un furto dello Stato verso i propri cittadini. Noi rispediremo al mittente i buoni acquisto e non andremo più a fare la spesa alla Migros. Inviteremo anche i nostri soci a rispedire il buono.
Migros che a parole sembra sostenere una politica ambientale e di sviluppo sostenibile. Ma di fronte a un fatto grave come quello di oggi ci chiediamo che significato assumono le parole che la Migros indirizza ai giovani:
“Noi tutti siamo responsabili per il futuro della prossima generazione. La Migros si assume le proprie responsabilità, impegnandosi con promesse concrete a favore del futuro che noi tutti desideriamo.”
Per tornare alla tassa di collegamento, i cui proventi andranno a beneficio del trasporto pubblico, ricordiamo alla Migros che la nuova linea bus del Mendrisiotto è studiata per passare dai centri commerciali del Mendrisiotto.
E ripetiamo: che senso hanno tutti i progetti di sostenibilità a favore dei bambini promossi dal colosso della distribuzione quando qui nel Mendrisiotto si soffoca nello smog?
La Migros potrebbe investire quei soldi, invece che nella pubblicità contro la tassa di collegamento, in progetti di mobilità aziendale.
Ma oggi in Ticino mancano uomini che sappiano interpretare un progetto complessivo cantonale. Tutti sembrano purtroppo legati al proprio interesse particolare.