Il progetto modello

Nell'autunno del 2014 siamo venuti a conoscenza del bando di concorso, indetto dalla Confederazione Svizzera, per i Progetti modello nell'ambito dello sviluppo sostenibile. Fra questi, quelli con l'obiettivo di valorizzare gli spazi pubblici in prossimità dell'edificato.

Abbiamo subito pensato al Parco del Laveggio, un esempio di parco urbano con lo scopo di fruizione di prossimità per lo svago degli spazi verdi in pianura.

Con il sostegno dell'Ente regionale di sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio abbiamo inoltrato la candidatura e abbiamo ottenuto i finanziamenti come progetto modello.

L'associazione Cittadini per il territorio quale responsabile del progetto ha incaricato tre studi di elaborare delle proposte nell'ambito ambientale e di potenziale di sviluppo (sostenibile).

Si tratta di:

  • salvaguardare i valori naturali (acqua, vegetazione, flora, fauna) della regione ponendo l’accento sulle zone verdi;
  • valorizzare, ampliare e promuovere le aree pubbliche;
  • organizzare collegamenti efficaci tra le differenti aree funzionali, culturali, sportive e di svago già presenti;
  • promuovere i percorsi già presenti a favore della mobilità lenta.

Per far questo è necessaria una visione complessiva del territorio, non subalterna rispetto alla pianificazione locale.

Il progetto prevede un approccio multidisciplinare con la partecipazione della cittadinanza al processo creativo. Ci saranno una serie di interviste alla popolazione, dalle quali verranno estrapolate le linee guida da approfondire.

Queste piste saranno segnalate a chi si occuperà della pianificazione degli spazi e dell’elaborazione del progetto di parco. Il risultato verrà in seguito sottoposto a una parte più ampia di cittadinanza per la conferma.

Il progetto ha anche l’obiettivo della salvaguardia della biodiversità: si prevede la proposta di tutela delle aree di pregio e il censimento e la descrizione di quanto presente dal punto di vista naturalistico, faunistico e della flora. Già oggi nel perimetro del parco è presente un’importante Zona Smeraldo.

Il progetto, per avere il miglior impatto possibile, ha come obiettivo anche la valorizzazione delle preesistenze sul territorio e in questo senso cerca di mettere in rete e di far conoscere aspetti culturali, storici, naturalistici, artigianali e enogastronomici della regione.